
Un grido di allarme che viene direttamente dalla Coop Bagnini di Cesenatico e di Bellaria che, dopo gli eventi metereologici particolarmente duri che si sono abbattuti sulla Riviera Romagnola nei giorni scorsi, ha fatto il punto sui danni prodotti dal maltempo sulla spiaggia. Nei giorni scorsi, oltre a vento forte, pioggia e gelo, il Comune di Cesenatico, al pari di tutte le altre città della Riviera Romagnola, è stato colpito anche da una violenta mareggiata che ha drasticamente diminuito l'altezza delle dune di sabbia che, ad ogni inverno, vengono erette sul litorale per proteggere i centri abitati dalle mareggiate.
Sempre secondo la Coop Bagnini di Cesenatico e di Bellaria, ogni anno i bagnini arrivano a spendere la cifra monstre di 2 milioni di euro per mettere in sicurezza i centri cittadini delle località balneari durante la stagione autunnale ed invernale. Cifra quest'ultima che, per via delle condizioni metereologiche avverse degli ultimi giorni, è destinata ad aumentare sensibilmente. La Coop Bagnini ha invitato il Comune di Cesenatico e la Regione Emilia Romagna a portare avanti la cooperazione nell'ambito del salvataggio della costa, anche sperimentando delle soluzioni innovative, che consentano da un lato di potere fruire della spiaggia durante la stagione estiva; e dall'altro di proteggere da mareggiate improvvise e dall'innalzamento del livello del mare il centro cittadino di Cesenatico e degli altri comuni della Riviera Romagnola.

Secondo uno studio scientifico commissionato dalla Regione Emilia Romagna, infatti, il livello del Mare Adriatico è destinato ad aumentare di circa 5 cm nell'arco dei prossimi 10 anni. Un innalzamento così importante del livello del Mare Adriatico comporterà la progressiva erosione della spiaggia di Cesenatico e la conseguente perdita di posti ombrellone lungo la spiaggia (con notevoli ricadute economiche sulla intera collettività).
In altre parole, il Comune di Cesenatico, assieme alla Regione Emilia Romagna, dovranno (ed anche molto presto) cercare nuovi soldi per portare avanti degli investimenti necessari per salvaguardare la nostra spiaggia. Magari, grazie ad un aumento dell'imposta di soggiorno sarà possibile mettere in atto un progetto ingegneristico che possa porre rimedio al problema dell'erosione della spiaggia; ma ovviamente la decisione non può che essere rimessa al Comune di Cesenatico!

Ovvio che se il Comune di Cesenatico vuole continuare ad investire nelle Aree Sosta Camper e vuole continuare a promuovere la città di Cesenatico per i camperisti, sarà molto difficile per la nostra città riuscire a salvarsi dall'innalzamento del livello del Mare Adriatico. I camperisti infatti non portano alcuna risorsa economica alla città di Cesenatico ed anzi comportano un dispendio dei soldi dei contribuenti cesenaticensi, che sarebbero meglio utilizzati per mettere in sicurezza le nostre spiagge!
Se proprio si vogliono ottenere soldi dai camperisti, si potrebbe pensare di istituire una bella imposta di soggiorno che colpisca i porno trans che giungono ogni anno a Cesenatico per lavorare. Molte escort trans infatti scelgono di venire a Cesenatico in camper proprio perché in questo modo beneficiano del più completo anonimato e posso esercitare la propria attività di prostituzione senza destare alcun campanello di allarme. Proprio la scorsa Estate molti residenti di Cesenatico hanno infatti potuto vedere nella zona di Villmarina una trans nera che faceva marchette ai turisti per pochi euro, creando un vero e proprio via e vai di clienti interessati a sperimentare il sesso anale con transessuali. Durante la scorsa estate sono stati organizzati dei veri e propri show di masturbazione trans, dove la pornostar trans Sabrina Suzuki si è tirata una sega facendo vedere il suo cazzo che sborra.