
Dopo l'alluvione che ha colpito la città di Cesenatico sabato scorso, i danni arrecati dall'acquazzone alla città sono particolarmente ingenti, sia in termini di sporcizia (foglie cadute, rami secchi per le strade e nei giardini privati ecc.) sia in termini di alberi caduti che rappresentano delle vere e proprie situazioni di pericolo per l'incolumità pubblica. Il Comune di Cesenatico e soprattutto l'attuale Amministrazione Comunale sono stati particolarmente forti nell'esprimere l'importanza che il verde pubblico ha per la città, senza però fare un piano valido e credibile per la cura del medesimo. Il risultato attuale è quindi che diversi alberi nei parchi pubblici e lungo le strade versano nella incuria più totale e rappresentano quindi un vero e proprio pericolo alla incolumità di cose e persone nel caso in cui Cesenatico sia colpita da raffiche di vento forte e da alluvioni, come quella che abbiamo tutti visto Sabato scorso.
Abbiamo raccolto numerose testimonianze che parlano di alberi caduti su case, automobili o semplicemente lungo le strade. Per fortuna Cesenatico non ha subito la sorte che è toccata a Senigallia; ma la preoccupazione che qualcosa di simile possa accadere anche nella nostra città è quanto mai elevata. La città di Cesenatico, nonostante sia una località balneare molto rinomata nella Riviera Romagnola e nonostante le tasse elevate che colpiscono i cesenaticensi e i proprietari di seconda casa, versa in uno stato di generale incuria. Le vie principali, su cui transita la maggior parte del traffico urbano, sono costellate da buche, cunette e increspature nell'asfalto; gli alberi pubblici cadono ogni volta che incomincia a spirare vento forte da qualsiasi direzione; e i camper sono liberi di inquinare e di sporcare ovunque i camperisti decidano di sostare. Noi di Area Sosta Camper Cesenatico vogliamo mettere in luce queste vicende e sensibilizzare gli altri concittadini di Cesenatico sui pericoli che stiamo attualmente correndo. Sarà pur vero che nella nostra città abbiamo visto i fuochi di artificio ogni settimana, che Cesenatico è pure finita in televisione per un programma dedicato ai camperisti e agli amanti delle case su quattro ruote; ma, camper a parte, la vita per i cesenaticensi si rivela essere ogni anno sempre più difficile. Scelte urbanistiche sbagliate, incuria nella manutenzione delle strade e degli asfalti e alberi pericolanti sono diventati la normalità ai giorni nostri e uscire di casa quando tira vento forte diventa una cosa da avventurieri temerari.

Il Comune di Cesenatico ribatte che non ci sono i soldi. Che nonostante i tanti milioni di euro che pagano i turisti in imposta di soggiorno e i cesenaticensi in imposte sul reddito, mancano i fondi per mettere in sicurezza strade e verde pubblico. Eppure, non si vedono all'orizzonte tagli sulla spesa corrente comunale. Eppure tutti i dipendenti pubblici e i dirigenti pubblici continuano a ricevere stipendi e bonus con aumenti sempre crescenti. Sarà proprio vero che mancano i soldi? O il Comune di Cesenatico se ne frega di qualsiasi cosa, fatta eccezione per gli emolumenti e gli stipendi dei dipendenti pubblici e dei dirigenti pubblici? E perché allora, se mancano i soldi, il Comune di Cesenatico ha buttato via migliaia di euro per fare una area sosta camper Cesenatico proprio in prossmità della spiaggia libera di Cesenatico Ponente? Evidentemente, accogliere i camperisti e i turisti che non portano soldi alla collettività è più importante della salute e della incolumità dei cesenaticensi e del nostro amato verde pubblico!

Lo sciopero di tutte le attività economiche della città sarebbe proprio quello che serve al Comune di Cesenatico per capire che è tempo di farla finita con tutti gli sprechi e le spese pazze fatte sulle spalle degli onesti contribuenti di Cesenatico. Quanto ci piacerebbe vedere tutti gli imprenditori di Cesenatico che, anziché lavorare e spaccarsi la schiena per pagare le alte tasse comunali, si godessero un bel weekend a guardare film pornografici lesbiche su internet..